Un orgoglio grossetano grazie alle colleghe Simona Corridori e Mariella Falsini che abbiamo supportato anche come OPI in un recente ed importante convegno, e nella trasmissione di Tv9 Telemaremma Parola di Infermiere. Il Codice Lilla, ideato proprio a Grosseto, diventa un progetto nazionale.
Da FNOPI.IT:
Nasce il codice Lilla nei Pronto Soccorso, anche grazie al lavoro degli infermieri.
I pazienti ammessi ai dipartimenti di emergenza tra 14 e 20 anni hanno evidenziato tramite questionario validato una prevalenza del 16% di disturbi della nutrizione e dell'alimentazione associati a basso peso, il 19,3% a sovrappeso e l'11.5% a obesità.
Per questo al momento dell’accoglienza vanno raccolti dati sul percorso terapeutico già eventualmente intrapreso, con particolare riferimento a figure sanitarie che conoscono il paziente e possono essere un'importante fonte di informazioni e approfondimenti.
E per un percorso clinico-assistenziale completo ed efficace le raccomandazione per un “codice lilla” appena emanate dal ministero della Salute sottolineano l’importanza del lavoro in team tra le diverse figure professionali e l’indispensabilità, nel processo di triage, della presenza di personale infermieristico adeguatamente formato, la cui esperienza e specifico training consentano non solo la raccolta dei dati e l'identificazione dei bisogni di salute della persona, ma anche il possesso di capacità relazionali e comunicative necessarie all'ascolto, al sostegno emotivo e alla costruzione di un rapporto di fiducia reciproca, al fine di far sentire davvero paziente e familiari in una situazione di collaborazione ed appoggio.
Non tuti saano che l'idea di un Codice Lilla nasce dal lavoro di due colleghe di Grosseto, Simona Corridori e Mariella Falsini, rispettavimente Socia fondatrice e Presidente di un'Associazione, Perle ONLUS, che si occupa proprio di distrubi alimentari.