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oblio oncologicoGrosseto, marted' 8 agosto 2023
Comunicato stampa

 

Draoli: “Chi è guarito dalla malattia oncologica ha la stessa aspettativa di vita di chiunque: per questo non deve essere soggetto a discriminazioni in ambito finanziario, assicurativo, lavorativo”.

Anche l’Ordine delle professionisti infermieristiche di Grosseto dice “basta” alle discriminazioni per i pazienti guariti dal cancro e si schiera accanto alla Federazione italiana associazioni di volontariato in oncologia (Favo) a sostegno delle proposte di legge sull’oblio oncologico.
“Di cancro si può guarire – dice Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto – ed è compito di un Paese civile far sì che non ci siano discriminazioni tra chi è stato un paziente oncologico e gli altri cittadini. In particolare, in contesti assicurativi, lavorativi, finanziari, ma anche in percorso di adozione, la storia clinica di un paziente guarito in deve determinare il buon esito di un processo. Sappiamo che gli ex pazienti oncologici hanno la stessa aspettativa di vita del resto della popolazione e non presentano rischi aggiuntivi. Ma in generale è importante, dal punto di vista culturale, far passare il messaggio che una diagnosi di cancro non equivale ad una condanna.
Per questo motivo, da anni le associazioni del settore chiedono una norma sull’oblio oncologico: per evitare che ex pazienti debbano fornire informazioni o siano soggetti ad indagine sul loro stato di salute pregresso.
“Alla guarigione clinica – dice Draoli – deve corrispondere la cosiddetta guarigione sociale. E il fatto che ci siano state molte proposte di legge sul tema, presentate da tutti gli schieramenti politici, ci fa ben sperare sul fatto che si possa arrivare a una norma che metta fine alle difficoltà che le persone che sono state ammalate incontrano nelle loro vita quotidiana. Speriamo quindi che il disegno di legge concluda senza intoppi l'iter parlamentare.

Puoi approfondire l'argomento ascoltando l'intervista a Elisabetta Iannelli Segretario generale della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) qua: https://www.infermiereonline.org/2023/07/11/no-stigma-ma-pari-opportunita-il-diritto-alloblio-oncologico/

cdl borse di studio3 le borse di studio in infermieristica (ma in totale sono 15 sui vari CdL del polo grossetano), del valore di mille euro l’una, messe a disposizione dal Comune di Grosseto con la collaborazione del Polo Universitario Grossetano e l’Università di Siena per gli studenti più meritevoli.
Il bando presentato il 20 luglio in conferenza stampa a Grosseto presso la sede didattica di via Ginori 43.
 
A beneficiare del contributo saranno i giovani residenti nel Comune di Grosseto che si immatricoleranno nell’anno accademico 2023/2024 a un corso di laurea del Polo Universitario Grossetano, che siano in regola con il pagamento della prima rata delle tasse universitarie.
 
La domanda per il riconoscimento della borsa di studio dovrà essere presentata su apposito modulo predisposto dall’ente e dovrà pervenire alla segreteria della Fondazione Polo Universitario Grossetano in via Ginori 43 entro e non oltre il 2 novembre 2023.
 
OPI Grosseto plaude a questa iniziativa utile anche per la comunità Grossetana e basata sul merito.
 

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