Prima dell’inizio del seminario del filosofo Veneziani, l'Ordine degli infermieri di Grosseto ha donato il ricavato della raccolta fondi in ricordo della studentessa del corso di infermieristica scomparsa prematuramente
Un momento toccante, quello che si è tenuto oggi, venerdì 20 giugno, alla Fondazione polo universitario grossetano prima del seminario del filosofo Marcello Veneziani. L’Ordine degli infermieri di Grosseto, presente al seminario, ha voluto dedicare un momento al ricordo di Francesca Bellucci, la studentessa iscritta al corso di laurea in infermieristica e scomparsa lo scorso anno, anche con una raccolta fondi che è stata utilizzata per acquistare materiali per l’università. Un momento di grande emozione in cui Luca Grechi, presidente di Opi Grosseto, ha donato alla zia di Francesca una pergamena.
"Quello di Francesca è ricordo ancora vivo in tutti noi – spiega il presidente Grechi – e abbiamo deciso di donare in suo nome un contributo concreto al corso di laurea e a tutti i futuri studenti. La cura verso il paziente, così come verso i colleghi, è parte del nostro lavoro e si impara, e si migliora, sin dall’inizio del percorso che parte con gli studi”.
Subito dopo, come da programma, si è svolto nell’aula magna il seminario “L’amore necessario. Prendersi cura dell’altro”, a cura del filosofo Marcello Veneziani, che ha guidato gli studenti del corso di laurea in infermieristica e dei corsi di operatore socio sanitario verso un nuovo approccio al concetto di cura. Il seminario è stato introdotto dall’assessore alla Cultura del Comune di Grosseto Luca Agresti e dal cancelliere vescovile don Jarek Migus, mentre è stato condotto dal dottor Aldo Grieco. L’iniziativa è nata per offrire ai futuri infermieri e Oss l’opportunità di confrontarsi con il pensiero filosofico relativo alla dedizione verso gli altri e ha preso spunto dal libro di Veneziani, dal titolo “L’amore necessario”, che spiega: “Quando avverti che tutto sta crollando non resta che ripartire da ciò che salva, che genera, che unisce, che origina. Dall’amore necessario. Amare è prediligere, avere cura, volere il bene, per sempre. Amare persone, mondi, natura, principi e visioni. Amore dell’essere, rispetto a chi insegue la tentazione del non essere”.
Grosseto, mercoledì 4 giugno 2025 Comunicato stampa
Luca Grechi è il nuovo presidente di Opi Grosseto
Dopo le dimissioni di Draoli, il consiglio direttivo ha scelto il nuovo rappresentate dell’ordine con oltre 1700 iscritti.
Cambio ai vertici di Opi Grosseto: il consiglio direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche ha nominato, ieri, Luca Grechi nuovo presidente, dopo le dimissioni di Nicola Draoli.
“Faccio le mie congratulazioni e un grande in bocca al lupo a Luca – dice Draoli -. La scelta di dimettermi dalla carica è consapevole, libera e serena e avviene proprio oggi, sebbene fosse maturata da tempo, perché sono conscio e sicuro di un consiglio direttivo, una commissione d’albo, una squadra interna, solida, presente e preparata.
Per questo, passo il testimone a Luca con grande serenità, convinto dell’ottimo lavoro che potrà svolgere.
Questi 13 anni assomigliano a una vita intera, tanto sono stati densi di impegni, battaglie, esperienze, emozioni e so che li ho affrontati al meglio delle mie possibilità”.
A Luca Grechi, quindi, passano le redini di Opi Grosseto, che rappresenta, adesso, oltre 1700 infermieri. “È un onore per me continuare il percorso che è stato avviato con Nicola – dice il nuovo presidente di Opi Grosseto – e che ci ha visto insieme per tutti e 13 gli anni: per questo la mia presidenza sarà orientata in continuità con quanto abbiamo fatto finora. Quello che stiamo vivendo è un momento storico molto importante, perché da ora in poi verrà ridisegnata l’infermieristica dei prossimi trent’anni e, quindi, come Ordine abbiamo la necessità di ricevere il contributo di tutti, non solo di chi è all’interno del nostro consiglio direttivo, ma di tutti gli infermieri iscritti. Uno degli obiettivi che ci poniamo è sicuramente quello di coinvolgere i nostri giovani infermieri e stiamo lavorando alla costituzione di una Consulta giovani, che ci permetterà di captare e conoscere le aspettative dei nuovi professionisti che, sicuramente, non sono le stesse che avevamo noi, quando siamo entrati nel mondo del lavoro”.
Luca Grechi è direttore dell’unità operativa professionale Infermieristica della rete ospedaliera nell’Azienda Usl Toscana sud est dal 2018. Infermiere dal 1995, dopo gli studi all’Università di Siena, nel 2005 ottiene il master di primo livello per il coordinamento e in seguito la laurea magistrale all’Università degli studi di Firenze, per poi specializzarsi, con un master di secondo livello al Ministero della Salute, nella sicurezza in ambito sanitario. Dipendente dell’azienda sanitaria Usl Toscana sud est, nel 2010 diventa direttore dell’assistenza infermieristica dell’ospedale di Castel del Piano, per andare poi a ricoprire il suo incarico attuale.
Ritorna la giornata dedicata a Gemma Castorina in occasione della giornata internazionale dell'infermiere. L'evento congressuale che si svolgerà il 12 maggio al Palazzo della Provincia affronterà lo stato dell'arte in emergenza urgenza e il tema molto complesso della violenza agli operatori sanitari. Inoltre uno sguardo più ampio e dettagiato sulla professione in Regione Toscana e la celebrazione dei nostri caring leaders.
L'evento non richiede prenotazione. Per i professionisti sanitari troverete in sede dell'evento dei moduli per richiedere accreditamento ECM tramite autoformazione. Vi aspettiamo!
Battendo in finale il Nocera friends per 3-2 il Grosseto Emergency torna in Maremma con il titolo di campione d’Italia degli infermieri
Applausi a scena aperta per il Grosseto Emergency che torna in Maremma con la coppa e il titolo di campione d’Italia vincendo la decima edizione del “Nightingoal”. Un’edizione che la truppa di infermieri grossetani ha ben gestito, arrivando alla finale contro il Nocera friends e andando sotto di due gol. Un passivo colmato in chiusura di partita, quando il direttore di gara ha fischiato un tiro libero per i campani che hanno colpito il palo lasciando poi spazio ai grossetani che in contropiede hanno chiuso e vinto una finale storica.
Un torneo che si è giocato lo scorso fine settimana a Chianciano terme, riservato chiaramente agli infermieri di tutta Italia, e che ha visto ben otto squadre fronteggiarsi per il titolo. La squadra grossetana, sostenuta da Opi Grosseto, Nursing up, Nursind e dalla Misericordia di Paganico, ha vinto ancora una volta il titolo a distanza di due anni dall’ultimo successo. Fondata da Marco Orlandella e Michele Mazzella, la formata ha visto scendere in campo nove atleti: Michele Mazzella, Simone Nykieforuk, Gianluca Bini, Pasquale Mangione, Tommaso Calzolani, Luigi Angelino, Ivan Biele, Raffaele Prisco e Simone Raito, ex giocatore dell’Us Grosseto, che ha continuato a giocare la finale nonostante un brutto infortunio al piede.
Riconoscimenti importanti anche quello arrivato al termine del torneo a Luigi Angelino, miglior giocatore del torneo, Gianluca Bini, miglior giocatore over 40, e a Simone Raito, miglior giocatore non infermiere (Oss).
“Anche quest’anno abbiamo deciso di dare il nostro supporto – spiega Nicola Draoli, presidente Opi Grosseto – ai colleghi che hanno tenuto alto l’onore del nostro territorio e della categoria, ma soprattutto che hanno giocato una competizione che ha il valore simbolico di riunire tutti gli infermieri nel nome dello sport. Un simbolo, dunque, che ci riporta a un senso di unione e coesione che come Ordine professionale stiamo incentivando da sempre”.
“Siamo entusiasti di aver partecipato al torneo – spiega Marco Orlandella, infermiere e fondatore della squadra – per la quarta volta consecutiva. Quattro giorni insieme ad altri colleghi e amici, raccontandoci le varie realtà. La nostra speranza," aveva detto Orlandella prima di inziare la competizione, "come ogni anno, è quella di arrivare in fondo e vincere il torneo ma allo stesso modo è quella di vivere questi quattro giorni di sport con spensieratezza, ricaricando le batterie soprattutto in vista del lavoro che ci attende. Ci tengo a ringraziare Opi Grosseto e tutti gli altri sponsor che ci hanno permesso di partecipare al torneo”.
5 maggio 2025, comunicato stampa: “Cittadini, operatori sanitari e professionisti devono considerare questa ricorrenza come importante e necessaria”
In occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani, l’Ordine degli infermieri di Grosseto ribadisce l’importanza di un gesto che costa pochi secondi ma che può valere una vita. “In un’epoca in cui si parla di intelligenza artificiale e robot - spiega Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto - può sembrare banale tornare a parlare di sapone e acqua. Ma c’è un motivo preciso per cui il 5 maggio ribadiamo l’importanza di un gesto che dà avvio alla sicurezza delle cure”.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno si verificano centinaia di milioni di casi di infezioni correlate all’assistenza (ICA), molte delle quali prevenibili. Solo in Europa, si stimano 4,5 milioni di Infezioni correlate all'assistenza all’anno. Eppure, l’adozione corretta dell’igiene delle mani può ridurre le infezioni fino al 50%.
“E’ emblematico – continua Draoli - che il medico che scoprì questa correlazione, Semmelweis, fu deriso dai suoi colleghi e morì incompreso. Solo decenni dopo il mondo riconobbe il valore scientifico della sua intuizione. E ancora oggi siamo a chiedere a tutti noi e tutti voi di non derubricare questo appello. Come Ordine delle professioni infermieristiche ci teniamo a invitare tutti, operatori sanitari, professionisti e cittadini, a non considerare questa ricorrenza come un rito scontato. Dietro ogni infezione evitata c’è spesso una mano lavata. È un atto di rispetto verso i pazienti, verso il sistema sanitario e verso se stessi”.