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giacomo fatarellaA dieci anni dal tragico incidente della Costa Concordia, avvenuto la notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012 sulle coste dell’Isola del Giglio, e che è costato la vita a 32 persone, anche l’ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto ricorda il grande impegno dei professionisti che fin dai primi minuti dopo l’impatto della nave da crociera sullo scoglio delle Scole lavorarono per prestare soccorsi.
 
Un ricordo doveroso – dice il presidente di Opi Grosseto – va chiaramente alle vittime di quel tremendo incidente e alle loro famiglie. Ma, come ha avuto modo di sottolineare anche il dottor Danilo Zuccherelli, allora direttore sanitario della ex Asl 9 di Grosseto, al quotidiano Maremma Oggi non dobbiamo dimenticare il grande impegno dei sanitari che, già trenta minuti dopo l’incidente, misero in moto la macchina dei soccorsi”. Un evento che Opi Grosseto non ha mancato di ricordare a pochi mesi dalla tragedia e nell’anno successivo, in occasione del premio “Gemma Castorina” e che ha visto la competenza, la professionalità e l’abnegazione di tanti operatori sanitari fondamentale per evitare altre vittime. “Ripensando a quei momenti, viene naturale fare un parallelo con la situazione che ormai da due anni stiamo vivendo per via del Covid”. 
 
In quella notte di gennaio del 2012 il lavoro e la competenza dei sanitari furono determinanti. “Per questo – aggiunge Draoli –  è doveroso unirsi al ringraziamento che il dottor Zuccherelli fa a tutti coloro che hanno prestato servizio, non solo in quelle ore, ma nei due anni in cui la Costa Concordia è rimasta al Giglio. Nelle ore e nei giorni immediatamente successivi alla tragedia fu determinante l’impegno dell’allora direzione aziendale guidata dal dottor Fausto Mariotti affiancato, appunto, dal dottor Zuccherelli, ma anche del dottor Robusto Biagioni, alla guida del 118 e della dottoressa Tania Barbi, direttore infermieristico dell’ospedale Misericordia. Un pensiero particolare è rivolto al nostro collega, purtroppo scomparso prematuramente, Giacomo Fatarella che era responsabile infermieristico del 118 e che affiancò Biagioni per la gestione delle operazioni di soccorso”. 
 
Nicola Draoli ricorda, inoltre, che il 2012 fu un anno particolarmente impegnativo sul fronte delle emergenze: “In quei dodici mesi ci trovammo ad affrontare anche il terribile incendio nella pineta di Marina di Grosseto e, nell’autunno, l’alluvione dell’Albegna”. 
“Il mio invito – conclude Draoli – è quello di dare valore a ciò che allora, come oggi, tanti professionisti della sanità stanno facendo per limitare e prevenire dei danni a tutela della salute di tutti. Per questo, per l’impegno di allora e per l’impegno di oggi, a nome di tutto l’Opi Grosseto esprimo il mio sentito ringraziamento ai colleghi”.
 
La presentazione al Premio Gemma Castorina di Giacomo Fatarella è visionabile da questa pagina: https://www.opigrosseto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&catid=2&Itemid=101
118 infermiere“Affermare, come fa il rappresentante del sindacato Snami, che l'infermiere possa mettere a repentaglio il servizio e la sicurezza del servizio di emergenza 118, in riferimento alla situazione della ASL Centro, significa tornare indietro di 30 anni”.
 
Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Toscana replicano alle affermazioni del rappresentante Snami ricordando che “proprio in questi giorni, mentre il sistema sanitario nella sua interezza è in difficoltà, nell’attimo in cui il gioco di squadra è prioritario, leggere di sterili polemiche tese a minare la professionalità Infermieristica in ambito di emergenza territoriale e creare confusione tra i cittadini, fruitori di tali importanti servizi, è veramente fuori luogo. Quest'anno, infatti, compie 30 anni il primo Decreto del Presidente della Repubblica che convalida e sancisce l’attività Infermieristica in emergenza-urgenza territoriale. L’autonomia, l’agire professionale e le procedure infermieristiche sono valori ben definiti in questo ambito, riconosciuti e validati negli anni a seguire dalle maggiori Società Scientifiche italiane, quali IRC e SIMEU.

Leggi tutto: NOTA DEGLI OPI DELLA TOSCANA SULLE AMBULANZE INFERMIERISTICHE

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Grosseto ti invita a partecipare al contest per individuare quella che secondo te è la Tesi di Laurea più interessante dell'A.A. 2020/21 in Infermieristica della sezione universitaria Grossetana. Le tesi sono quelle che, liberamente e previo consenso dell'autore, sono state pubblicate su
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Il contest vuole essere un momento libero di condivisione e valorizzazione della professione e delle tesi pubblicate, senza nessuna velleità di operare una valutazione scientifica/accademica/metodologica sul lavoro dei colleghi. Il contest mette in palio per il collega più votato un importo economico pari alla quota di iscrizione all'Ordine del 2022.
Possono partecipare gli infermieri e i singoli cittadini.
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