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Vogliamo esprimere la piena solidarietà – afferma Nicola Draoli, presidente Opi Grosseto – alla collega che ha subito l’aggressione in spdc e che ho provveduto a chiamare personalmente per sapere come sta. Al di là dell’evento, questa aggressione solleva il tema di una carenza di strutture e di servizi adeguati in ambito della salute mentale, come abbiamo ribadito più volte, perché quello della psichiatria è un ambito emergenziale, in continua crescita, e i reparti per acuti hanno bisogno di essere decongestionati tramite una maggior presenza di strutture residenziali di lungo termine e servizi adeguati.

Tra l’altro tutto questo avviene in una situazione generale di carenza del personale, non solo infermieristica, particolarmente accentuata in psichiatria, proprio perché è un ambito  dove si fatica ancora di più a trovare specialisti. Al di là della stigmatizzazione dell’aggressione, quindi, ci teniamo come Ordine a sottolineare che la salute mentale è un ambito particolarmente fragile che ha bisogno di politiche di sostegno molto forti e che fanno fatica ad affermarsi.