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L’11,8% del personale infermieristico che lavora per le aziende sanitarie presenta inidoneità fisiche che ne limitano il lavoro, con picchi che arrivano addirittura al 31% tra i 60 e i 64 anni. Sono questi i dati dell’indagine svolta dal Cergas Bocconi circa sei anni fa, ma ancora molto attuali, che fanno riflettere e ci obbligano a una riflessione.

“Le malattie professionali spesso si accumulano – ha spiegato Nicola Draoli, presidente dell’Opi Grosseto - e si sviluppano nel tempo, rendendo sempre più difficile il lavoro del personale sanitario. Vi è un grandissimo ed importante lavoro della medicina competente, del servizio prevenzione e protezione e RLS ma ancora abbiamo difficoltà nel riuscire a riconoscere e mappare le malattie professionali anche per una reticenza professionale a parlarne. Così abbiamo cercato di fornire uno strumento in più agli infermieri per far emergere uno stato importante del nostro lavoro e, soprattutto, per dare a tutti gli iscritti un sostegno e un servizio in più. Grazie alla collaborazione della Epaca Coldiretti di Grosseto, abbiamo firmato un accordo per supportare tutti gli operatori sanitari e aiutarli a capire, tramite ambulatori specifici, qual è la loro situazione e se ci sono le condizioni per avere diritto a un indennizzo”.

L’accordo stipulato tra Opi Grosseto e Epaca Coldiretti prevede l’inizio di un servizio a tutela delle professioni infermieristiche che, grazie all’aiuto dei medici convenzionati, consentirà agli iscritti dell’Opi Grosseto di valutare la propria idoneità fisica e capire se, e in che parte, possono avere diritto a un indennizzo. "Si tratta di uno strumento importante per avere più chiaro il quadro delle malattie e delle inidoneità che possono emergere nello svolgimento della propria professione - aggiunge Draoli - anche per definire meglio, in futuro, percorsi e progetti volti a ridurre i rischi".

Per informazioni Tel. 0564/438916 - 438928 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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