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giornaliQuesta la richiesta rettifica partita oggi in forma più o meno diversa a seconda del quotidiano. (On line i titoli sono già stati corretti)

Nessun infermiere al momento nel registro degli indagati 
Gentilissima Redazione,
Nell'articolo del 3 01 2019 in merito alla tragedia della morte di un neonato campeggia il titolo "ventidue indagati tra medici e infermieri". Ebbene non risultano al momento infermieri indagati nella vicenda. 
L'Ordine degli infermieri di Grosseto esprime piena solidarietà e vicinanza sia alla famiglia che ai professionisti coinvolti. Sono eventi tragici e drammatici per tutti, sia per chi affronta un lutto così enorme ed assoluto, sia per chi ha dedicato la propria vita a salvare e garantire quella altrui e che, purtroppo, nonostante le più alte competenze, si può trovare a fronteggiare eventi imprevedibili e nefasti su cui non a caso è intervenuta la recente L24/2017 a sollevare dalla colpa il professionista nel caso si sia attenuto alle linee guida e alle evidenze scientifiche del caso. Ciò detto ripetiamo che nessun infermiere è coinvolto. 
Abbiamo appurato che spesso questo errore è legato a esigenze di spazio sui giornali o a semplificazioni eccessive da parte di chi ha necessità di essere compreso in fretta dal grande pubblico, come se la sanità fosse composta solo da due figure professionali (medici e infermieri: sicuramente le più numerose ma non certo le uniche ),  pur se nel testo dell'articolo sono fatti distinguo. Ma questa esigenza non può e non deve legittimare l’attribuzione della professione infermieristica a chi infermiere non è, sia che se ne parli positivamente sia che ne parli negativamente, e indipendentemente a chi la si attribuisce. Pertanto ai sensi dell' dell'articolo 42 della legge 416/1981   chiediamo rettifica a mezzo stampa con pari evidenza. 

ALLEGATO: RETTIFICA PUBBLICATA SUL TIRRENO